IL FUTURO DEI GIOVANI

boy sitting on the swing

Ritenendo che ogni giovane debba avere i mezzi per avere successo e realizzare il proprio potenziale senza essere frenato da ostacoli sociali, economici o geografici, siamo determinati a proporre una politica giovanile concreta ed efficace per l’Unione europea, che fornisca loro una base solida, soprattutto in termini di istruzione, creazione di imprese, alloggi e patenti di guida.

Siamo convinti che i giovani debbano avere accesso a un’istruzione di alto livello aperta al mondo, che sia in grado di competere con le più grandi università americane e asiatiche e che li prepari alle professioni del mercato del lavoro.

Ci impegneremo a offrire ai giovani un’educazione civica europea, che permetta loro di sentirsi pienamente cittadini europei e di impegnarsi nel processo democratico. Crediamo che i giovani debbano essere ascoltati nel processo democratico e che debbano avere la possibilità di presentare le loro visioni e idee.

Infine, riteniamo che la mobilità dei giovani debba essere parte integrante di tutti i programmi di studio, dall’istruzione secondaria a quella superiore, e che i loro diplomi e le loro qualifiche debbano essere automaticamente riconosciuti.

La nostra formazione politica è anche preoccupata per la salute mentale dei giovani, soprattutto alla luce dell’onnipresenza dei social network, e prevede di introdurre misure concrete per proteggerli. Pertanto, al fine di preservare e sviluppare la salute mentale, proponiamo di creare il programma «StartEU», in modo da fornire loro le risorse finanziarie e logistiche di cui hanno bisogno per realizzare i progetti.

Riteniamo inoltre che l’impegno civico sia importante per i giovani, quindi proponiamo la creazione di un servizio civico europeo per consentire loro di contribuire a progetti di interesse pubblico in diversi paesi europei e di rafforzare il loro senso di appartenenza all’Europa.

Infine, per stimolare tale senso di appartenenza europea e promuovere la comprensione reciproca, offriremo ai giovani la possibilità di viaggiare più facilmente in treno in Europa, di muoversi liberamente e di accedere alle offerte culturali.

Naturalmente, la nostra formazione politica continuerà a facilitare l’accesso dei giovani agli stage e alle opportunità di lavoro all’interno delle istituzioni europee. In questo modo, potranno sviluppare le loro competenze professionali e la loro comprensione del funzionamento dell’Unione europea.

AZIONI PRIORITARIE

DERIVA DIGITALE

  • Aumentare la prevenzione e la tutela della salute mentale tra i giovani, in particolare in relazione alle reti sociali.
  • Definire un’età per il consenso digitale legale e istituire un numero di emergenza europeo per la salute mentale, in modo da garantire un’assistenza rapida.
  • Introdurre controlli parentali automatici per proteggere i giovani da contenuti inappropriati su Internet.

STRUMENTI PER I GIOVANI

  • Creare il programma «StartEU» per offrire ai giovani le basi per un futuro radioso.
  • Fornire le risorse finanziarie e logistiche di cui hanno bisogno per portare a termine gli studi, avviare un’attività o trovare una casa.


SERVIZIO CIVILE EUROPEO

  • Consentire ai giovani di acquisire esperienza e sviluppare competenze, apportando al contempo un contributo a progetti utili per la società.
  • Incoraggiare il volontariato europeo, soprattutto con il Corpo europeo di solidarietà, che incoraggia gli scambi e promuove il modello sociale e i valori dell’Unione.


VIAGGI IN TRENO IN EUROPA

  • Aiutare i giovani a scoprire altre culture e a entrare in contatto con persone di paesi diversi, rafforzare il senso di appartenenza europea e favorire la comprensione reciproca.


ACCESSO A STAGE E OPPORTUNITÀ DI LAVORO

  • Offrire ai giovani l’opportunità di sviluppare competenze professionali in un ambiente internazionale e di comprendere meglio il funzionamento dell’UE.
  • Vietare gli stage non retribuiti e garantire ai giovani tirocini di qualità, soprattutto alle persone provenienti da ambienti svantaggiati.
  • Valutare la rimozione dell’imposta sul reddito per i dipendenti di età inferiore ai 25 anni.
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